La decorazione dipinta e in stucco è stata una delle arti applicate fondamentali dell’espressione artistico-architettonico della storia dell’umanità. Contributo fondante dell’architettura sacra come di quella nobiliare, ha plasmato in tutta l’Europa, e conseguentemente anche nel Nuovo Mondo, la forma della bellezza della nostre chiese e dei centri religiosi, dei palazzi pubblici e privati, sia all’interno che all’esterno, diventando espressione dei vari momenti storico-stilistici e strumento della forma urbanistica percepita.
Genova e la Liguria oltre a possedere un tesoro infinito sulle superfici interne dei grandi palazzi del centro storico, espressione di un passato politico e commerciale glorioso, mostrano ancora oggi la grande arte della decorazione delle facciate dipinte, tipologia che annovera  sia esempi aulici cinque e seicenteschi che facciate tradizionali, dei centri rivieraschi e dell’entroterra, che hanno nel tempo scolpito un paesaggio antropico unico.

Il triennio di Decorazione si fonda su questo presupposto storico-artistico-urbanistico, attuale e vivo in una città e in una regione che tendono a fare del proprio valore artistico una strategia di espansione turistica e di valorizzazione culturale.
Saper guardare il mondo artistico della Decorazione che ci circonda. Saper leggere la storia stratificata che oggi costituisce il nostro ambiente di vita. Imparare a immaginare, progettare e fare. Avviarsi al mestiere di decoratore.
Gli studenti saranno accompagnati alla scoperta dei codici di questa disciplina artistica, delle antiche e sempre attuali modalità di disegno del trompe l’oeil architettonico, del mondo cromatico e materico che permette di dipingere su un muro oggetti che l’occhio dell’osservatore vede tridimensionali, permettendogli di entrare in un mondo virtuale che è valore aggiunto all’architettura e anche all’edilizia più modesta. 

Per quanto riguarda la disciplina di indirizzo, ognuno dei tre anni è dedicato a organizzare la formazione degli allievi secondo uno schema che nasce dalla struttura propria della decorazione; il primo anno dedicato alla ‘Quadratura’, il secondo all’Ornato e il terzo agli approfondimenti delle tipologie e degli stili per giungere ad affrontare il tema degli ornati complessi e della figura.
Durante il percorso saranno sviscerati temi storici al fine di permettere agli allievi di orientarsi con competenza tra i vari stili, tecnici e tecnologici al fine di conoscere materiali e tecniche del passato e contemporanee, progettuali al fine di poter affrontare il tema del rilievo delle partiture decorative antiche, quello della ricomposizione o del rifacimento e quello della progettazione ex novo con capacità di lettura del paesaggio antropico e dell’urbanistica storica.
Alla disciplina di indirizzo si affiancano corsi teorico-pratici che ampliano lo spettro dell’offerta didattica, così da favorire un naturale dialogo tra tecniche, applicazioni e strumenti della Decorazione, anche attraverso l’impiego di tecnologie digitali. Anatomia, disegno, plastica ornamentale, tecniche dei materiali, calcografia, tecniche pittoriche, cromatologia e fotografia. Completano l’offerta didattica corsi teorici dedicati allo studio dell’arte e della cultura visiva, sia in prospettiva storica che della contemporaneità.
Le lezioni di Decorazione si svolgono all’interno della grande aula di laboratorio propria del corso capace di offrire sia lo spazio per la didattica frontale che gli spazi necessari a svolgere un’assidua attività laboratoriale tesa a presentare agli allievi uno scenario comparabile a quello del cantiere operativo. Saranno fondamentali le lezioni in situazione esterna, nel centro storico di Genova e/o in ogni altro luogo che la docenza ritenga fondante per la formazione. Laboratori dedicati e attrezzati sono inoltre disponibili per ognuno dei corsi teorico-pratici. 

L’Accademia Ligustica offre inoltre, in accordo con enti pubblici e privati, l’opportunità di stage e tirocini al fine di implementare le conoscenze didattiche con attività pratiche di cantiere e rendere possibili esperienze capaci di ampliare le visuali operative, progettuali e mentali in senso lato.