INCONTRO CON LUÍS COSTA

INCONTRO CON LUÍS COSTA
9 Dicembre 2024 Accademia Ligustica di belle arti

 

 

Mercoledì 11 dicembre si terrà un incontro aperto a tuttǝ gli/le studentǝ dell’Accademia con Luís Costa (Università di Aveiro), a cura di Spazio FLORÌDA. L’incontro, organizzato nell’ambito del corso di Didattica per la Multimedialità, inizierà alle ore 14:30 presso la succursale di Palazzo Senarega, quarto piano.

“Comunità, sostenibilità, solidarietà, responsabilità sociale, ecc. Come possiamo distinguere il grano dalla pula, la cappa tecnocratica e moralistica dalla necessità e dalla responsabilità quotidiana? E nella creazione artistica, dove ambiti come l’arte site-specific, la sound art, l’arte pubblica e l’arte comunitaria sono allo stesso tempo più popolari e più instabili, cosa possiamo aggiungere da un’esperienza empirica di 20 anni di accoglienza, creazione e produzione artistica maggiormente fatta nei contesti rurali? Camminare, ascoltare, entrare in empatia con l’anonimo, dubitare sempre, comunicare con coraggio, e anzitutto essere preparati ad affrontare le pieghe inaspettate della realtà, nei suoi dettagli più piccoli e nelle sue contraddizioni e complessità più profonde.”

_

bio
Luís Costa (Lisbona, 1968) lavora dal 2004 come curatore/programmatore di pratiche artistiche contemporanee, come sound e media artist e come educatore e animatore culturale in contesti rurali. Presidente dell’associazione culturale Binaural Nodar, è Coordinatore del Lafões Cult Lab, un luogo di ricerca artistica multimediale e di accoglienza nel territorio rurale di Viseu Dão Lafões, che ha già accolto più di 175 artisti sonori e media e ricercatori sociali e ambientali, e dell’Archivio Digitale Nodar Binaural, un progetto di ricerca, catalogazione e mappatura sonora, parte integrante della rete europea Tramontana premiata con il Grand Prix Europa Nostra – European Cultural Heritage Prize nella categoria ricerca nel 2020.È autore/curatore di dodici libri dedicati alla creazione artistica, soprattutto sonora e media, in contesti rurali, all’etnografia rurale e all’etnomusicologia, tra cui il catalogo Three Years in Nodar: Artistic Practices in a Specific Context in Rural Portugal (2011), il libro Tales of Sonic Displacement: SoCCoS, a sound-based artist residency network (2016), e il libro Memoria Tramontana: Changes in rural Europe as seen by its inhabitants (2019). Dal 2007 ha sviluppato un’intensa attività di creazione sonora e media in contesti rurali, attraverso la quale riflette sulle specificità naturali, culturali e sociali dei luoghi, nonché sulla loro memoria e sui processi di trasformazione. Di particolare rilievo sono Villaggi Sonori (2007- 2010), Memoria Sonora del Sughero (2014-2015), Ponti Perenni sull’Acque Temporanee (2018-2019), e Acqua Dolce, Acqua Salata (2024), una riflessione artistica sonora e audiovisiva che mette in dialogo le “culture dell’acqua” di tre aree del globo, il fiume Paiva in Portogallo, il fiume Yaguarón nel nord dell’Uruguay e l’isola di Salina in Sicilia, Italia.

https://www.binauralmedia.org